domenica 28 febbraio 2010

è arrivata la sagra del fienile

Ieri rientravo dal lavoro per trovarmi con amici a cena e deviando da una strada meno trafficata mi sono trovato davanti un muro di auto. Pensando al solito traffico serale del sabato ero quasi rassegnato a quei venti minuti di coda quando mi accorgo che all'estrema sinistra di queste quattro  corsie (due per andare dritti, due per svoltare) di auto ferme, era tutto libero. Quindi agilmente svicolo e constatando che questo fiume di lamiera si stava incanalando nel peggior multisala del nord italia, dove al momento non c'è un solo film che valga la pena di vedere, dove non c'è il 3d, dove c'è una birreria, una pizzeria pessima e una sala giochi con novità risalenti al 2002, la mia mente è andata automaticamente a paragonare la mia città, una città a cui voglio bene ma con cui ho il classico rapporto di amore-odio, a un cazzo di paesino della Georgia o roba del genere degli anni '70, comecel'hainsegnatolativù.

E' arrivato il circo, c'è il clown col cane che salta all'indietro, il nano e un cavallo dipinto da zebra! Tutti alla fiera del fienile! Portate cugini, fratelli, zii e cagnolini! ONLY THIS SATURDAY! è così semplice, perché cercare alternative? perché cercare? perché pensare?

Il Fienile, si. Ma senza forcone. E sopratutto senza una Super Vixen, per cui valga la pena rischiarlo. Ci si metterebbe la firma, altrimenti.

(arrivo in centro, parcheggio, piuttosto vuoto. Locali ce ne sono, aprono e muoiono nel giro di una stagione. Gli avventori della sagra del fienile si lamentano che qui non c'è niente da fare. Ma d'altronde dovrebbero anche camminare, mentre il fienile ha il posto auto al coperto. Troppo scomodo)

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